Il legame tra alimentazione e demenza è sempre più riconosciuto dalla ricerca scientifica: questa è l’unica dieta che aiuta davvero a contrastarla.
Il numero di persone affette da demenza, in particolare dal morbo di Alzheimer, è in continuo aumento. Accanto alla genetica e all’età, uno dei fattori più influenti e modificabili è lo stile di vita, in cui l’alimentazione gioca un ruolo chiave.

Molte ricerche hanno dimostrato che una dieta sana può ridurre il rischio di sviluppare demenza e rallentare il declino cognitivo. Le scelte quotidiane, in particolare l’alimentazione, hanno un impatto significativo sul nostro futuro cognitivo. Seguire una dieta equilibrata, ricca di nutrienti protettivi, può ritardare o addirittura prevenire il declino delle funzioni cerebrali. Insomma, investire oggi in una corretta alimentazione potrebbe significare davvero proteggere la memoria e la lucidità mentale.
Secondo alcune ricerche c’è una dieta in particolare che può davvero fare la differenza. Andiamo a vedere insieme qual è.
La dieta che contrasta la demenza: un legame importante
In tutto il mondo è conosciuta la dieta mediterranea ed oltre a far bene in generale è davvero ottima per la salute del cervello, soprattutto con l’avanzare dell’età. Alcuni tipi di cibi riducono il rischio di declino cognitivo. Infatti, diversi studi mostrano che seguire la dieta mediterranea è associato a una riduzione del rischio di Alzheimer e altre forme di demenza.

Riesce anche a migliorare la memoria: i nutrienti presenti nella dieta mediterranea – come, ad esempio, acidi grassi omega-3 (che sono presenti nel pesce), polifenoli (presenti invece nella frutta e verdura), e grassi monoinsaturi (olio d’oliva) — favoriscono la plasticità cerebrale e migliorano la microcircolazione nel cervello.
Inoltre, il cervello è particolarmente sensibile ai danni ossidativi. Gli antiossidanti presenti in frutta, verdura, legumi e olio extravergine d’oliva aiutano a contrastare questi processi dannosi.
Infine, una buona circolazione sanguigna è essenziale per il funzionamento cerebrale. La dieta mediterranea contribuisce a mantenere vasi sanguigni sani, riducendo il rischio di ictus e ischemie cerebrali.
Per questo motivo, cerca di prediligere verdure fresche, legumi, cereali integrali, frutta di stagione. Anche il pesce azzurro, come sardine o sgombro, è molto importante: non solo è economico, ma è anche ricco di omega-3. Scegli olio extravergine d’oliva come unico grasso da condimento e cottura. Cerca di evitare i prodotti confezionati, come le merendine, i sughi pronti o i piatti già pronti.
Potresti provare a fare delle piccole variazioni a tavola: a colazione potresti provare del pane integrale con olio EVO o dello yogurt naturale con frutta e noci. Mentre a pranzo e cena potresti abbinare delle verdure abbondanti, legumi o cereali integrali e una fonte di proteine sane (pesce, uova, legumi o un po’ di formaggio).
Per gli snack, potresti mangiare una piccola manciata di mandorle, noci o nocciole, non salate: questo è un piccolo spuntino sano ed anche energetico. Tutto questo, riesce ad aiutare sia il cervello ma anche il cuore. inoltre, aiuta a ridurre la fame tra i pasti.
Infine, cerca di utilizzare poco sale e cerca di preferire il limone, l’aceto e le spezie e gli aromi. Cerca di mangiare carne rossa solo una volta a settimana e limita i salumi. Infine, riduci i dolci solo alle occasioni eccezionali. Ed è molto meglio se fatti in casa.