Tra qualche mese arriverà la nuova ricarica della Carta Dedicata a te ma non tutti la riceveranno. Dipende dagli altri Bonus percepiti.
Il contributo economico dal valore di 500 euro è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2025 e verso agosto/settembre dovrebbero partire le nuove erogazioni. Chi rimarrà senza soldi?

Il Governo Meloni ha trovato le risorse per rifinanziare la Carta Dedicata a te nel 2025, il contributo dal valore di 500 euro da spendere per fare la spesa, fare il pieno di carburante oppure per acquistare abbonamenti al trasporto pubblico. Un aiuto economico importante per le famiglie che si trovano in difficoltà economica. Un’entrata extra fa quadrare i conti, permette di saldare un debito e di far fronte a spese improvvise quando non si hanno i risparmi necessari per coprire tutti i costi mensili e periodici.
La Manovra 2025 raccoglie una lunga lista di misure rivolte proprio alle famiglie ma non sempre, però, i Bonus sono cumulabili. Ecco perché ci sono nuclei familiari che non riceveranno i soldi della Carta Dedicata a Te sulla prepagata. Possibili brutte notizie anche per i percettori del sussidio, è possibile che la somma erogata sarà inferiore rispetto ai 500 euro dello scorso anno. Questo perché il fondo complessivo è stato ridotto da 600 a 500 milioni di euro. Di conseguenza il Governo dovrà decidere se diminuire l’importo della Carta (l’ipotesi è di ridurre da 500 a 400 euro) oppure se rivolgersi ad una più piccola platea di beneficiari.
Chi sarà escluso dall’erogazione della Carta Dedicata a Te
Quando arriverà il Decreto attuativo avremo tutto più chiaro e sapremo con certezza importo, requisiti di accesso alla misura e data di erogazione delle ricariche o delle nuove carte spesa nonché il termine ultimo entro cui spendere i soldi e quello di attivazione della Carta Dedicata a Te per non perdere il beneficio.

Al momento l’unica certezza riguarda le spese ammesse precedentemente citate e la necessità di avere un ISEE aggiornato perché continua ad esserci il limite di 15 mila euro per poter richiedere l’aiuto economico. Le famiglie che rispettano i requisiti fino ad ora citati e che hanno minimo tre componenti rimarranno comunque escluse dalle erogazioni se percepiscono l’Assegno di Inclusione, la NASPI, la Dis-COLL e il Supporto per la Formazione e il Lavoro.
La Carta Dedicata a te, infatti, non è cumulabile con queste misure. A verificare la soddisfazione dei requisiti sarà l’INPS in collaborazione con i Comuni. Non ci sarà possibilità di errore, dunque, per i nuclei familiari dato che nessuna domanda dovrà essere inoltrata. L’assegnazione scatterà automaticamente e la selezione scarterà chi percepisce AdI, NASPI, SFL e altri sussidi erogati dalle amministrazioni comunali.